La Medicina Estetica

La Medicina Estetica è una branca della medicina il cui ultimo scopo è di più ampio respiro rispetto al semplice miglioramento del singolo inestetismo. Tende a promuovere e stimolare la costruzione e la ricostruzione di una armonia e di un equilibrio individuale attraverso l’attivazione di un programma di medicina educativa, sociale, preventiva e correttiva, curativa e riabilitativa.

Si tratta infatti di una disciplina medica che agisce a tutto campo in favore della qualità della vita, interpretando al meglio quanto l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) dichiara da anni: la salute NON è assenza di malattia, ma benessere psicofisico.

I nostri servizi

Il “check up cutaneo” è un esame fondamentale per definire le caratteristiche specifiche della pelle del paziente e sulla base di tali caratteristiche procedere ad una prescrizione cosmetica e programmare un protocollo terapeutico di medicina estetica personalizzato. L’esame si articola in varie fasi e comprende test specifici per valutare la sensibilità cutanea, la reattività, la quantità di sebo, il grado di idratazione cutanea e lo stato di fotoaging e cronoaging (anche grazie all’utilizzo di strumenti come lo SKIN Diagnostic SD27®️). Il check up è sempre eseguito alla prima visita e ripetuto secondo cadenze personalizzate.

La biorivitalizzazione è una procedura che stimola naturalmente il processo di rigenerazione cellulare, migliorando l’idratazione, l’elasticità e la luminosità della pelle. Sfrutta l’iniezione intradermica di sostanze bioattive tra cui l’acido ialuronico, che promuovono la sintesi di collagene, acido ialuronico endogeno e di altre sostanze della matrice extracellulare da parte dei fibroblasti. La biorivitalizzazione è ideale per contrastare i segni dell’invecchiamento cutaneo, riducendo rughe sottili e migliorando la texture della pelle non solo su viso, collo e decolleté, ma anche sulle mani e sul resto del corpo.

La biorivitalizzazione del cuoio capelluto è un trattamento mirato a migliorare la salute dei capelli e a stimolarne la ricrescita in caso di diradamento, fragilità del capello e alopecia non cicatriziale. Si basa sull’iniezione intradermica di sostanze bioattive volte a rafforzare la struttura del capello e può essere associata ad altre terapie, come la carbossiterapia, per amplifcarne il risultato.

La biorivitalizzazione delle occhiaie e della zona perioculare è un trattamento specifico per contrastare i primi segni dell’invecchiamento che compaiono proprio in questa zona. Utilizza soluzioni di acido ialuronico libero, aminoacidi, vitamine e antiossidanti, con lo scopo di idratare e illuminare la pelle allegerendo lo sguardo dai segni del tempo e dai segni della stanchezza, mitigando le occhiaie. Data la delicatezza della zona, per l’iniezione di tali sostanze, si utilizza un dispostivo medico di nome Nanosoft®️ che è un sottilissimo ago a 3 punte strutturato in modo tale da rispettare l’anatomia del distretto.

Il PRX-T33 è una soluzione combinata di acido tricloroacetico (TCA), acido cogico e perossido d’idrogeno che, quando applicata sulla pelle attiva un processo di biorivitalizzazione migliorando il tono cutaneo, le smagliature, gli esiti cicatriziali e l’acne. Può essere utilizzato come coadiuvante insieme ad altri trattamenti, nella gestione di iperpigmentazioni cutanee e melasma. L’effetto è naturale e visibile già dopo la prima seduta, ma è completamente visibile al termine del ciclo di trattamento. Può essere utilizzato anche in estate e non lascia esiti per cui il paziente può continuare le sue attività quotidiane.

Il peeling (dall’inglese “to peel” che significa “pelare”) è un procedimento che prevede l’applicazione di sostanze acide sulla pelle al fine di rimuovere uno o più strati cutanei promuovendone la successiva rigenerazione. L’effetto dipende dalla profondità di penetrazione dell’acido che a sua volta dipende da numerosi fattori (tra cui il tipo di acido utilizzato). Questo processo è utile nel trattamento di: ipercromie, melasma, acne, esiti cicatriziali di acne, trattamento degli inestetismi causati dall’invecchiamento.

È uno specifico tipo di peeling articolato in più fasi. La prima fase prevede l’applicazione di una soluzione a base di perossido di idrogeno, TCA e acido cogico, successivamente si applica una soluzione a base di acido lattico e acido fitico e infine si completa con l’applicazione di un mix di idrossiacidi e acido fitico. Ogni peeling viene neutralizzato e sciacquato prima di passare alla fase successiva. A completamento si applica un siero schiarente e un filtro UV che il paziente dovrà applicare anche a domicilio. Il trattamento è indicato per il melasma e per le iperpigmentazioni cutanee (macchie).

La mesoterapia o intradermoterapia distrettuale (ITD) prevede l’iniezione intradermica di sostanze omeopatiche direttamente nel distretto interessato.  Può essere utilizzata per mitigare i sintomi dell’insufficienza venosa cronica o per migliorare l’aspetto funzionale della cute interessata da PEFS (cellulite) o da adiposità localizzata. Può essere impiegata anche a scopo antalgico mediante l’iniezione distrettuale di farmaci antinfiammatori. Il numero di sedute e l’intervallo tra queste è variabile in base alla probematica da trattare.

La carbossiterapia è un trattamento che prevede l’infusione sottocutanea di anidride carbonica, stimolando la vascolarizzazione e l’ossigenazione dei tessuti. Questo processo migliora la funzionalità del microcircolo interessato da PEFS (cellulite), insufficienza venosa cronica, linfedema e fenomeno di Raynaud. Favorisce inoltre la produzione di collagene ed elastina migliorando anche l’aspetto estetico della cute trattata rendendo la terapia indicata per il trattamento dell’invecchiamento cutaneo e per migliorare l’aspetto di smagliature e cicatrici. L’infusione del gas avviene per mezzo di un ago e di un tubo di raccordo collegati ad un machinario che eroga anidride carbonica a temperatura e flusso regolabili. Può essere eseguito anche in estate.

La tossina botulinica è ampiamente riconosciuta per il suo ruolo nel ridurre le rughe mimiche, causate dalla contrazione muscolare ripetuta. Questo trattamento sicuro ed efficace rilassa temporaneamente i muscoli, attenuando le linee di espressione e prevenendo la formazione di nuove rughe. La tossina botulinica è utilizzata principalmente per trattare le rughe del viso in particolare quelle frontali, perioculari e glabellari. La durata è limitata ad alcuni mesi e questo rende il trattamento reversibile e ripetibile nel tempo.

Gli impianti filler a base di acido ialuronico, sono spesso utilizzati per ripristinare il volume perduto, migliorare i contorni del viso e ridurre la profondità delle rughe. Questo trattamento è ampiamente impiegato per correggere linee sottili, rughe profonde e migliorare il volume delle labbra. L’effetto volumetrico è dato dalla capacità dell’acido ialuronico di trattenere acqua nel distretto in cui viene iniettato. La durata dell’impianto è variabile da 3 a 10 mesi a seconda della sede trattata, del tipo di prodotto utilizzato e delle abitudini personali (fumo, esposizione solare…)

Domande Frequenti

La medicina estetica è una branca della medicina che si occupa del miglioramento e del mantenimento dell’aspetto estetico attraverso procedure non invasive o minimamente invasive. A differenza della medicina tradizionale che agisce sulla patologia, la medicina estetica è una medicina prevalentemente preventiva agendo sul mantenimento del benessere psicofisico dell’individuo.

La medicina estetica interviene sull’aspetto estetico mediante trattamenti minimamente invasivi, mentre la chirurgia estetica può apportare modifiche più significative alla forma o alla struttura del corpo avvalendosi di interventi chirurgici veri e propri. La medicina estetica può essere eseguita in ambulatorio e generalmente ha tempi di recupero più brevi rispetto alla chirurgia estetica. Inoltre, la medicina estetica non ha carattere definitivo, i trattamenti effettuati hanno una durata limitata nel tempo rendendone reversibile l’effetto.

Spesso il paziente arriva in ambulatorio con una richiesta ben precisa su quale trattamento effettuare, ma è possibile che tale richiesta non si adegui alle sue caratteristiche fisiche. Un medico estetico può effettuare una valutazione personalizzata e globale che tenga conto degli obiettivi del paziente, ma anche delle sue caratteristiche in modo tale da formulare un progetto estetico personalizzato che si articoli in step successivi e graduali.

I rischi possono variare a seconda del tipo di trattamento. Una accurata visita medica preliminare può minimizzare tali rischi, perché sulla base dell’anamnesi e dei test effettuati in tale sede è possibile stabilire quali trattamenti comportino il minor rapporto tra rischio e beneficio per ogni paziente.

La medicina estetica non ha carattere definitivo, i risultati sono limitati nel tempo e reversibili. La loro durata varia a seconda del trattamento, ma è possibile ripetere i trattamenti a cadenza regolare per mantenere i risultati ottenuti.

Il periodo di recupero dipende dal tipo di trattamento effettuato. La maggior parte dei trattamenti permettono al paziente di riprendere le normali attività quasi immediatamente, mentre alcuni possono richiedere un breve periodo di riposo.

I trattamenti di medicina estetica sono in genere ben tollerati. Nei casi che lo richiedono è possibile utilizzare un anestetico locale per ridurre la sensazione dolorosa.

I trattamenti di medicina estetica devono essere eseguiti da medici specializzati in medicina estetica, dermatologi o chirurghi plastici.

La prima visita di medicina estetica

Come in ogni altro ambito della medicina, anche per la medicina estetica la visita rappresenta un momento imprescindibile del percorso di trattamento (in conformità alla proposta della Scuola Internazionale di Medicina Estetica della Fondazione Internazionale Fatebenefratelli di Roma). La visita medica rappresenta la prima tappa per la formulazione di una corretta diagnosi e di un programma preventivo e correttivo adeguato e personalizzato.

Come preparasi alla visita

Come funziona

L’ottenimento del consenso al trattamento dei dati personali avviene attraverso la firma dei genitori nel caso di un paziente minorenne.

Durante questa fase, al paziente verranno rivolte domande riguardanti la sua storia familiare, attuale stato di salute, storia clinica passata e recente, abitudini di vita quotidiana, uso di farmaci, presenza di allergie e altro ancora. Particolare attenzione sarà dedicata alle abitudini cosmetiche del paziente, compresi fattori come l’esposizione al sole, i prodotti utilizzati per la cura della pelle e le reazioni a trattamenti estetici precedenti.

L’esame obiettivo si adatta alla natura specifica dell’inestetismo segnalato dal paziente, ma è comunque incentrato sull’osservazione generale del paziente.

Le valutazioni strumentali, selezionate in base alle necessità emerse durante la prima parte della visita, includono la valutazione posturale, morfo-antropometrica, angiologica degli arti inferiori, ecografica dell’ipoderma, ematochimica e cutanea. Queste valutazioni permettono di identificare caratteristiche biologiche del paziente, come il biotipo cutaneo, il fototipo cutaneo e il grado/tipologia dell’invecchiamento.

Paricolare attenzione viene dedicata alla valutazione cutanea di viso e corpo mediante un esame obiettivo che prevede l’osservazione della cute sia tramite luce naturale che con lente di ingrandimento e infine con la lampada di Wood. Vengono inoltre eseguiti test specifici per la valutazione della sensibilità e della reattività cutanea. Mediante l’utilizzo dello SKIN Diagnostic SD27®️ verrà valutato lo stato di idratazione cutanea e la quantità di sebo prodotta dalla pelle.

L’insieme delle valutazioni strumentali e dell’esame obiettivo consente di identificare il biotipo cutaneo, il fototipo cutaneo e le caratteristiche dell’invecchiamento, sia cronologico che causato dall’esposizione solare.

Sulla base delle informazioni raccolte, è possibile valutare il bilancio funzionale della cute, definire un programma di correzione dei parametri cutanei attraverso una prescrizione cosmetica personalizzata e monitorare nel tempo la risposta cutanea.

Al termine della visita, viene posta una diagnosi sulla valutazione cutanea. Viene consegnata una prescrizione cosmetologica personalizzata, e il paziente può essere indirizzato a ulteriori approfondimenti diagnostici specialistici se necessario. Viene proposto un programma preventivo e correttivo, soggetto a rivalutazione in base alla risposta del paziente nel tempo.